Sono passati circa 2 anni da quando il Comune di Palermo emetteva un’ordinanza per l’installazione di un semaforo a chiamata pedonale in via Ernesto Basile, in corrispondenza dell’ultimo ingresso (ed.16). Ad oggi però, nulla di tutto questo è stato fatto, o meglio sono stati installati solamente i pali per i relativi semafori.
Nel frattempo, durante questi due anni sono stati costruiti: 2 sovrappassi pedonali sulla circonvallazione, 5km di linea tramviaria, 10km di linea ferrata del Passsante Ferroviario, 4 nuove fermate del Passante, 1 centro commerciale (Zamparini), nuovi impianti luce in città (via L.Da Vinci), nuove arterie stradali (via Lodato e strada La Malfa-Lanza di Scalea) e oltre 50 impianti semaforici tramviari. E qui ancora discutiamo dell’installazione di un semaforo pedonale…
Come trascritto nell’ordinanza, occorre elevare il livello di tutela dell’utenza debole nella via Ernesto Basile. Ma quanto tempo dobbiamo ancora perdere? Magari un problema di fondi legato alla AMG? Poco importa quando si tratta di sicurezza.
Interpellato da Mobilita Palermo, Antonino Caramazza-rappresentante studenti in CDA dell’Università-chiede il completamento delle opere di installazione del semaforo in Via Ernesto Basile altezza Edificio 16. “Tale richiesta-continua Caramazza-è supportata da 200 firme degli Studenti e dei Professori che ogni giorno tentano di attraversare la strada in condizioni di assoluto pericolo. Ci si interroga quindi , quali siamo le prerogative dell’Amministrazione Comunale. Nell’ eventuale omissione di risposte trarremo le nostre conclusioni e rivendicheremo il nostro diritto alla sicurezza.”
Auspichiamo pertanto una rapida risoluzione del problema, sperando di vedere presto gli operai della AMG al lavoro.
Fin quanto un dipendente pubblico non può essere licenziato, trasferito, multato, e paga di tasca sua il danno combinato, avremo sempre queste situazioni paradossali……
ma siiii riempiamo tutte le strade di semafori!!!!
Mi pare che si stia esagerando, di semafori pedonali in via Basile ce ne sono già tre o quattro.
Chi vuole attraversare la strada, e non vuole accontentarsi delle semplici strisce, non può mica pretendere di farlo in un preciso punto della strada..
Come gli automobilisti sopportano il fastidio di doversi fermare col rosso più volte, il pedone in questione potrà fare due passi in più per raggiungere il semaforo più vicino. (e sottolineo che vivo in via Basile e frequento l’università)
Mi cadono le braccia a sentire che c’è ancora qualcuno che osa chiedere altri semafori in via Ernesto Basile, dopo che la predetta strada è stata distrutta da quelli esistenti! Ormai non si circola più: tutte le auto ferme in coda davanti agli attuali semafori producono un inquinamento mostruoso con i loro gas di scarico e una perdita di tempo e denaro inimmaginabili! Ma non si vergognano anche a solo pensare di mettere ancora altri semafori?
è un modo di vedere il problema da due punti di vista differenti. Un automobilista vede un semaforo come un ostacolo contro il tempo della sua esistenza, il pedone lo vede come un sistema che gli permette di continuare la sua esistenza in vita!
mediomen, perchè mai il tempo di un automobilista dovrebbe valere meno di quello di un pedone? I semafori ci sono, e pure in abbondanza. Forse non hai letto il mio commento, ma ho spiegato già che, come l’automobilista perde qualche minuto fermandosi col rosso, allo stesso modo il pedone potrà perderne qualcuno raggiungendo il semaforo più vicino per attraversare.
[…] giorni scorsi avevamo ripreso la vicenda, constatando che da circa 2 anni esiste un’apposita ordinanza e che ad oggi sono stati […]
[…] Basile , in corrispondenza dell’ultimo ingresso alla cittadella universitaria (ed.16-Biologia). Sono passati ben tre anni da quando il Comune di Palermo aveva emesso un’ordinanza apposita per l’installazione […]